Discesa dalla vetta

Monte Tomatico

Monte Tomatico, Monte Santo e Cima Sassumà

Il Monte Tomatico fa parte della dorsale del Grappa. Una delle cime più alte delle prealpi. Non lasciatevi ingannare dal nome, la sua ascesa è un impresa ardua, le sue ripide pendici sono la kriptonyte del rider.

Avvertenza

Il percorso che qui viene descritto, rientra nella branca del ciclismo montano identificato con il termine di Cicloalpinismo. Se non siete avvezzi a tale disciplina, astenetevi dal percorrere questo itinerario. Lungo il percorso sono presenti tratti dove bisogna spingere e portare la Mountain Bike.

Punto di Partenza

Comune di Porcen, il piccolo parcheggio situato davanti alla chiesa di via Damiano Chiesa 24. Se trovate tutti i posti auto occupati si può parcheggiare vicino al cimitero, 300 m più avanti sulla destra. Lasciata l’auto seguiamo via Beato Bernardino per un 1 km. Dirigersi a destra per via Piaore fino a incrociare via Borghetto. Proseguiamo a destra fino all’insegna dove è riportata la dicitura, strada silvo pastorale soggetta alla legge… Via Calare, inizia la salita.

Come si presenta la prima parte del percorso verso il Monte Tomatico
Come si presenta la prima parte del percorso verso il Tomatico.

Monte Tomatico l’ascesa

Superata la sbarra, inizia la vera e dura scalata di questo Monte Tomatico lunga 7,5 km. Nella prima parte del percorso la superficie si presenta come una strada sterrata con ghiaia molto grossa. Successivamente troviamo la strada cementata, necessaria perché parliamo di pendenze da brivido con 14% di media e picchi del 24% fino località Vaiolét Alt. Da questo punto la pendenza si addolcisce un po fino alla Casera Boemia.

Come si presenta la superficie cementata Monte Tomatico
Come si presenta la superficie cementata.

La vetta del Tomatico

Dalla casera percorso un breve tratto in sella fino al cancello rudimentale per contenere il bestiame la pendenza diviene insostenibile. Cosi iniziamo a spingere la bici fino alla croce di vetta per 500 m e gli ultimi 100 metri di dislivello. In Vetta il panorama e un vero e proprio balcone sulle Dolomiti Bellunesi.

Sulla cresta, Monte Santo

Dal Tomatico si supera un ulteriore cancello, per il bestiame e si scende giù fino alle indicazioni per Malga Paoda. Dove troviamo due panche in legno. Da qui non resta che ancora pochi metri di vegetazione bassa, dove il sentiero non è segnato e poco visibile. Per poi immergersi nel sotto bosco dove il sentiero si fa un po più marcato. Fino a ritornare alla luce del sole sul Monte Santo, dove un piccolo cartello indica la vetta. Da qui e visibile il sentiero che scende giù e poi risale nel bosco verso il Sassumà

Monte Tomatico Sentiero verso il Monte Santo
Usciti dal bosco verso il Monte Santo.

Monte Sassumà

Dal Monte Santo iniziamo la discesa che porta verso il Sassumà. Il sentiero è ben marcato, sembra un vero e proprio solco. Attenzione pero alla folta vegetazione sul fianco, che può impigliarsi nel manubrio facilmente, qui non si deve cadere. Giunti alla base dell’ultima vetta di questo giro. Si ritorna di nuovo nel sotto bosco, questa volta il sentiero è un po più insidioso del precedente, ma non difficile.

Dal Sassumà si scende per un ripido sentiero, che può mettere in difficoltà fino alla Forcella Alta. Dalla forcella ritroviamo una mulattiera, con vegetazione un po insidiosa. Niente di che. Fin qui finisce la parte più impegnativa di questo giro. Non resta che scendere in picchiata fino al nostro punto di partenza, passando per Colle della Croce. Attenzione ai freni, possono surriscaldarsi facilmente.

Monte Sassumà visto dal Monte Santo Monte Tomatico
Monte Sassumà visto dal Monte Santo
DistanzaDislivello positivo
27 km1724 m
Difficoltà tecnicaDislivello negativo
Difficile1724 m
Altitudine massimaTempo impiegato
1571 m07:30:00
Altitudine minimaTipo di percorso
360 mAnello
Dati rivelati con Garmin eTrex 30x, il 30 luglio 2023.

Disclaimer: Per le escursioni in montagna si raccomanda sempre la massima prudenza. L’Autore declina ogni responsabilità nel caso di danni a persone e cose coinvolti percorrendo questo itinerario. Le informazioni qui riportate si riferiscono al giorno in cui è stata eseguita l’escursione.

Mappa creata su Inkatlas.com Copyright OpenStreetMap contributors (openstreetmap.org), OpenTopoMap (CC-BY-SA).

Licenza Creative Commons
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andymcnab4

La vita è come un sentiero montano lungo e, stretto dove è facile cadere o peggio perdersi...

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