Castelloni di San Marco: Cippo 1 Anepoz

Castelloni di San Marco, Sentiero CAI 845

Castelloni di San Marco

I Castelloni di San Marco è un percorso escursionistico che si snoda in un labirinto di roccia sopra Asiago. La caratteristica di questo luogo è dovuta all’attività che l’acqua ha svolto per migliaia di anni modellando le rocce calcaree.

Avvertenza

Il percorso che qui viene descritto, rientra nella branca del ciclismo montano identificato con il termine di Cicloalpinismo. Se non siete avvezzi a tale disciplina, astenetevi dal percorrere questo itinerario. Lungo il percorso sono presenti tratti dove bisogna spingere e portare la Mountain Bike.

Punto di Partenza

Il percorso di oggi inizia dal Rifugio di Campomulo. Parcheggiamo l’auto nell’ampio parcheggio posto sul retro del rifugio. L’inizio del percorso è su asfalto in leggera salita per 2 km, direzione rifugio Campomuletto.

Castelloni di San Marco: Rifugio Campomulo
Vista sul rifugio Campomulo dal parcheggio.

Rifugio Campomuletto

Dal Campomuletto il percorso diviene una strada sterrata con fondo molto mosso in leggera discesa. Lungo la sterrata troviamo il fontanello del Orso sulla destra, non visibile dalla strada. Poi quello del Buson visibile lungo la via. Al quinto chilometro dal rifugio, giungiamo alla Malga Buson. Dalla bivio della Malga si svolta a sinistra, destinazione Rifugio Barricata, qui passiamo il confine amministrativo del Veneto con quello del Trentino. Percorsi 2.7 km si arriva alla base del monte Cucco, dove sulla sommità si erge una scultura in legno denominata l’Aquila Vaia.

Castelloni di San Marco: Rifugio Campomuletto
Vista sul rifugio Campomuletto.

Cippo 1 Anepoz

Dalla scultura si riprende in discesa su asfalto per 1,9 km. Superando a sinistra Malga Campo Capra di Sotto troveremo un bivio. Dalla biforcazione proseguiamo a sinistra, iniziamo l’ascesa per i Castelloni di San Marco. Il percorso altro non è che una sterrata lunga 4,6 km dal fondo compatto e molto larga con moderata pendenza. Denominata strada forestale Giogomalo. Lungo la forestale sono presenti numero tre biforcazioni, sul primo proseguiamo dritto. Sui restanti due teniamo la sinistra. Sul finire della strada sterrata, giungeremo al bivio per il cippo 1. Dal panello informativo Castelloni di San Marco alla nostra destra con appena 400 m per mezzo del sentiero CAI 869B possiamo visitare il famoso Cippo 1 Anepoz.

Vista sul bivio per il cippo 1 Anepoz, a destra della segnaletica si trova il sentiero CAI 869B.
Vista sul bivio per il cippo 1 Anepoz, a destra della segnaletica si trova il sentiero CAI 869B.

Castelloni di San Marco: il labirinto di roccia

Dal panello informativo la strada resta ancora pedalabile per 800 m. Giunti alla fine della strada, non restano che ancora 500 m di sentiero non ciclabile ma comunque in buone condizioni. Tocca portare la bici in spalla per raggiungere l’ingresso del labirinto. Nella prima parte a farla da padrone sono le infestanti, fino al bivio, mentre sul finire è la pendenza a renderlo non troppo impegnativo. Per visitare le cavità rocciose tocca lasciare la bici all’ingresso, le dimensioni dei passaggi fra le rocce, non consentono di portare la bici con se. Il percorso è ben segnalato e numerato, difficile perdersi.

Vista sull'ingresso del labirinto dei Castelloni di San Marco.
Vista sull’ingresso del labirinto dei Castelloni di San Marco.

Rientro attraverso il sentiero CAI 845 (Very Hard Trail)

Finito di districarsi con le sinuosità rocciose. Non resta che portare a termine questo percorso. Attraverso il sentiero CAI 845, un sentiero da Trekking restio alle due ruote. Dall’ingresso dei Castelloni di San Marco iniziamo la discesa sul sentiero menzionato classificato T2 facendo attenzione nei punti più difficili. Il sentiero si presenta con rocce e radici sporgenti. A rendere tutto più difficile gradini oltre i 30 cm. La parte più impegnativa è lunga appena 800 m mettendo a dura prova le nostre abilità tecniche.

Calati fino a quota 1680 m il sentiero riprende in leggera salita, questa volta il fondo si presenta come, un unica lastra di pietra, fino al bivio. Dalla biforcazione il sentiero continua timidamente a salire su fondo difficile, per poi riprendere in discesa fino a Malga Fossetta. Dalla Malga non restano che 10 km di strada sterrata e bianca con alcuni punti asfaltati per giungere al rifugio Campomulo nostro punto di partenza. Sul finire nei pressi del rifugio Campomuletto si percorre il sentiero del silenzio, porta della memoria. Ove sono presenti 10 opere artistiche.

Castelloni di San Marco: Condizioni del sentiero CAI 845
Condizioni del sentiero CAI 845.
DistanzaDislivello positivo
30,8 m872 m
Difficoltà tecnicaDislivello negativo
Difficile872 m
Altitudine massimaTempo impiegato
1817 m06:00:00
Altitudine minimaTipo di percorso
1280 mAnello
Dati rivelati con Garmin eTrex 30x, il 18 settembre 2023.

Disclaimer: Per le escursioni in montagna si raccomanda sempre la massima prudenza. L’Autore declina ogni responsabilità nel caso di danni a persone e cose coinvolti percorrendo questo itinerario. Le informazioni qui riportate si riferiscono al giorno in cui è stata eseguita l’escursione.

Mappa creata su Inkatlas.com Copyright OpenStreetMap contributors (openstreetmap.org), OpenTopoMap (CC-BY-SA).

Licenza Creative Commons
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andymcnab4

La vita è come un sentiero montano lungo e, stretto dove è facile cadere o peggio perdersi...

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